Troppe cose da fare, troppe scadenze a cui pensare. Quando lavori da free lance succede inevitabilmente di fare più cose che, a volte, si muovo in parallelo, in altri casi si sovrappongono. Ecco, in questo momento è la seconda che ho detto. Una fitta rete di sovrapposizioni che ogni tanto hanno la spiacevole conseguenza di generare crisi di identità. E prosciugarti il cervello. E farti venire la sindrome da foglio bianco. E così non riesco più a dire se io sia la me numero 1, la numero due o la tre. Quando, poi, entro in modalità home, divento la numero quattro, cioè le prime tre me, alle quali va sommata la dimensione domestica. Signori miei che gran casino! Capirete bene che in questa situazione, alcune certezze sono fondamentali, come avere qualcosa di buono da mangiare al mattino. L’ho detto già tante volte in questo blog, la colazione a casa dei Ladri è un pasto fondamentale. E quindi, quando riesco a mettere d’accordo le varie me, finalmente mi posso mettere con le mani in pasta e dedicarmi a qualcosa di serio.

Questa ricetta l’avevo adocchiata qui già tempo fa ed era finita nella to do list. Nel weekend è finalmente arrivato il suo momento dato che rappresentava la sintesi perfetta di ciò che avevo in frigo e in dispensa. Rispetto all’originale io ho scelto di non fare la crema per il frosting.

Happy breakfast per IP e noi altre quattro. 😉

Questi cupcakes si conservano perfettamente per quattro/cinque giorni in un contenitore ermetico.