Film e libri di cucina mi hanno sempre appassionata. Sin da ragazza, ogni volta che al cinema davano un film che aveva in qualche modo a che fare col cibo, mi precipitavo a vederlo. Quando, un paio d’anni fa, è arrivato al cine Julie and Julia, ovviamente non ho potuto lasciarmelo sfuggire. Devo ammettere che allora non sapevo ancora chi fosse Julia Child, ma il fatto stesso che si parlasse di cibo, era già sufficiente. E così, insieme a Julia, ho scoperto anche il suo Mastering the Art of French cooking, che ho immediatamente recuperato nella versione in inglese e letto. Certo, alcune cose, alla luce di nuove conoscenze e tecnologie, risultano un po’ datate, ma ci sono consigli utili e ricette assolutamente da provare.
Come potevo dunque lasciarmi sfuggire la possibilità di preparare per la colazione le brioche proposte e realizzate nientemeno che da Julia Child?
Ho strizzato l’occhio a Mr K e dato il via alla nuova avventura nel mondo dei lievitati.
Ingredienti per 8 brioche
Éponge
43gr di latte intero tiepido
9gr di lievito di birra fresco o una bustina di lievito disidratato
1/2 uovo
180gr farina 0
In una ciotola versare il latte tiepido e farvi sciogliere il lievito, unire l’uovo e mescolare. Aggiungere 90gr di farina e impastare per 4 o 5 minuti. Quindi fare cadere a pioggia sull’impasto i rimanenti 90gr di farina fino a ricoprirlo tutto, e lasciarlo lievitare per 40 minuti fino a quando la farina in superficie non sarà crepata.
43gr di latte intero tiepido
9gr di lievito di birra fresco o una bustina di lievito disidratato
1/2 uovo
180gr farina 0
In una ciotola versare il latte tiepido e farvi sciogliere il lievito, unire l’uovo e mescolare. Aggiungere 90gr di farina e impastare per 4 o 5 minuti. Quindi fare cadere a pioggia sull’impasto i rimanenti 90gr di farina fino a ricoprirlo tutto, e lasciarlo lievitare per 40 minuti fino a quando la farina in superficie non sarà crepata.
Impasto
Éponge
35gr di zucchero
Éponge
35gr di zucchero
3gr di sale
2 uova sbattute
100gr farina 0 (80gr da aggiungere, 20gr da conservare in caso di necessità)
80gr di burro a temperatura ambiente.
Versare lo zucchero, il sale, le uova sbattute e 80gr di farina sull’éponge. Mettere nell’impastatrice ed impastare per almeno 20 minuti con la frusta K. Nel caso in cui l’impasto non si dovesse staccare dalle pareti completamente aggiungere poco alla volta i restanti 20gr di farina supplementare e impastare fino ad incordatura.
2 uova sbattute
100gr farina 0 (80gr da aggiungere, 20gr da conservare in caso di necessità)
80gr di burro a temperatura ambiente.
Versare lo zucchero, il sale, le uova sbattute e 80gr di farina sull’éponge. Mettere nell’impastatrice ed impastare per almeno 20 minuti con la frusta K. Nel caso in cui l’impasto non si dovesse staccare dalle pareti completamente aggiungere poco alla volta i restanti 20gr di farina supplementare e impastare fino ad incordatura.
Sostituire la foglia col gancio e unire il burro morbido facendolo assorbire gradualmente; non aggiungetene altro fino a quando quello precedente non sarà stato assorbito completamente. Si dovrà ottenere un impasto liscio, lucido ed elastico.
Fare lievitare nella parte più fredda del frigo per tutta la notte. Tirato l’impasto fuori dal frigo, fare le formature dividendolo in otto pezzi da circa 75, 80 gr ciascuno.
Per quanto riguarda la formatura potete prendere spunto da qui:
http://piroulie.canalblog.com/archives/2008/03/02/8170986.html.
http://piroulie.canalblog.com/archives/2008/03/02/8170986.html.
Spennellare le briochine con una miscela di latte e tuorlo d’uovo – o anche solo di latte – e poi lasciare lievitare fino al raddoppio, un’ora circa. Sistemare nelle teglie distanziandole il più possibile perché crescono molto in cottura.
Infornare ad una temperatura di 180°C, (in forno preriscaldato, statico sopra e sotto) per una ventina di minuti fino a quando non saranno dorate. Sfornatele e… buona colazione!
Infornare ad una temperatura di 180°C, (in forno preriscaldato, statico sopra e sotto) per una ventina di minuti fino a quando non saranno dorate. Sfornatele e… buona colazione!
Tratto da:
