Il caco è un frutto che amo molto. Ma ad un certo punto della mia vita mangiarlo in purezza non mi è più bastato. Mi sembrava…riduttivo. Ma come? Con tutta l’altra frutta ci sono pagine e pagine di ricette da poter fare. E con i cachi? E allora ho cominciato a chiedere, leggere, ricercare nuove frontiere del gusto ;-). Fino a quando mi sono imbattuta in due ricettine semplici semplici che mi hanno permesso di fare mangiare i cachi anche a quegli amici dai gusti – come dire – un po’ più sofisticati che il frutto in purezza non lo amano affatto.
Per la prima ricetta, la torta di cachi, devo ringraziare la suocera (eh si, ancora lei!).
Ingredienti x una torta di 24 cm di diametro:
- 200gr di farina
- 75gr di zucchero
- 2 uova
- 1 bustina di lievito in polvere
- la polpa frullata di 5 cachi grandi o 8/10 piccoli
- 50 gr di amaretti sbriciolati
- 1 cucchiaio di Amaretto di Saronno
Mescolare tutti gli ingredienti ed infornare a 180° per 30/40 minuti (o fino a cottura, a seconda della potenza del vostro forno). Questa torta è piuttosto umida all’interno per la presenza dei cachi. Non va, dunque, conservata a lungo. Potete servirla come dessert dopo cena ma è ottima anche gustata a colazione.
L’altra ricetta è ancora più semplice perché non prevede cottura e la preparo da così tanto tempo da non ricordare più da quale fonte sia stata rubacchiata.
Cachi allo Sherry
Ingredienti per 2 persone:
- 4 cachi maturi
- 3 cucchiai di Sherry
- 6/8 amaretti -zucchero di canna grezzo (tipo mascobado)
Tirare via la polpa dei cachi dalla buccia con un cucchiaino e frullare polpa e sherry con un frullatore ad immersione. Servire in coppette individuali dopo avere messo sul fondo gli amaretti sbriciolati e ricoperto con la polpa frullata. Spolverare con zucchero di canna grezzo. Servire freddo.