Sapore di bruciato

Questo è uno sfogo al sapore di…bruciato. La questione è semplice: come è possibile che bar, trattorie e anche ristoranti “sbaglino” a grigliare zucchine, melanzane, radicchio, offrendo ai poveri avventori ortaggi carbonizzati?  Mi capita spesso di pranzare fuori durante la settimana e per la salvezza del mio stomaco cerco di scegliere cibi sani evitando panini con salumi e formaggi. Quando si avvicina l’ora di pranzo immagino un buon piatto di verdure grigliate o un panino con melanzane. Mi convinco che sia una buona scelta: basta tagliare gli ortaggi con il giusto spessore e prestare un po’ di attenzione durante la cottura. Ma la sorpresa arriva presto ed ha le sembianze di una suola di scarpe ed il gusto velenoso di scaglie di carbone. Panini con verdure over cooked che hanno il sapore della piastra sulla quale sono state cotte…pardon “bruciate”. Non esagero. E’ una cosa che succede con una frequenza inquietante. Tanto inquietante da spingermi a ragionamenti estremi: chi non riesce a grigliare come si deve zucchine e melanzane non può essere in grado di “produrre” pietanze di alcun genere, fossero anche panini imbottiti. E mentre addento il mio panino “velenoso” nella speranza che se ne salvi almeno una parte, immagino schiere di ispettori che fanno blitz nei vari bar a revocare licenze a chi propina fettine di verdure tese e secche. Ho già eliminato dal mio carnet diversi locali per questo motivo. Ieri è toccato al bar sotto l’ ufficio e purtroppo so che non sarà l’ultimo.


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