Questo post probabilmente farà inorridire qualcuno che troverà di cattivissimo gusto il fatto che un coniglio sia finito sulla nostra tavola. A nostra discolpa possiamo dire che cose come questa, a casa nostra, succedono raramente e che, se non siete vegetariani e avete un blog di cucina, almeno una volta dovreste cimentarvi nel cucinare qualsiasi cosa che sia commestibile. Se poi, come in questo caso, ne ricavate un piatto molto gustoso, starà a voi la scelta di ripeterlo o meno… Intanto noi vi diamo la ricetta.
Ingredienti per due persone
- due cosciotti di coniglio
- 70 gr di mandorle tostate e sminuzzate
- 1 cipolla media
- 1 spicchio d’aglio
- 25 gr di farina
- 100 ml di vino bianco
- 240 ml d’acqua
- 180 gr pomodoro pelato
- un cucchiaino abbondante di timo
- sale
- pepe
- olio evo
Coprite il fondo di una pentola di ghisa con olio evo e fate dorare i cosciotti di coniglio precedentemente salati e pepati. Toglieteli dalla pentola e lasciateli da parte. Nello stesso olio ne quale avete rosolato il coniglio versate la cipolla e l’aglio e lasciateli dorare per un paio di minuti ma senza farli scurire.
A questo punto aggiungete la farina che servirà ad addensare la salsa e fate cuocere per altri due minuti quindi aggiungete il vino, il pomodoro pelato, l’acqua e il timo.
Nella ricetta originale vengono aggiunge adesso anche le mandorle ma noi abbiamo preferito metterle in un secondo tempo per mantenerne inalterata la croccantezza e utilizzarle tostate per esaltarne maggiormente il sapore.
Rimettete nella pentola il coniglio, aggiustate di sale e lasciate cuocere a calore medio per circa 20 minuti. A questo punto unite le mandorle e fate cuocere per altri 25/30 minuti. Servite caldo.
Ciao, il vostro blog mi piace molto! Lo trovo divertente ed essenziale e ci sono degli ottimi e personali spunti!! Lo inserirò tra i preferiti. Grazie per la vostra visita (e il coniglio prima o poi va cucinato, concordo!)
Grazie Roberta, detto da te è un gran complimento!