Sicilian cheese cake

cheese cakeLa cheese cake mi è sempre piaciuta sia nella versione cotta, sia in quella “cruda”. Eppure non mi era mai venuto in mente di provare a farla. No, dico, ma è possibile?! Poi ad un certo momento qualcosa è cambiato. Insomma, è andata più o meno così: l’ho ignorata a lungo ma ad un certo punto mi si è presentata sotto diverse forme ed in diverse occasioni, per cui ho dovuto raccogliere la sfida. Soprattutto dopo avere assaggiato l’ottima versione dell’amica Sonia. Bisognava provare a farla. A questo punto io ed IP ci siamo guardati e abbiamo detto: se deve essere sfida, che sfida sia. Proviamo a farne una in versione sicula, un po’ rivisitata ma non snaturata nella sua essenza. E abbiamo cominciato dalla base, pensando di sostituire gli americanissimi (e ottimi, per carità!) biscotti digesive con una cosa che più sicula non si può, la scorza del cannolo. Magari con l’aggiunta di un po’ di mandorle per renderla ancora più croccante e gustosa. Ma non bastava. Ci voleva ancora più sicilianitudine, molta sicilianitudine e allora abbiamo pensato: cosa sta benissimo con la scorza del cannolo? La ricotta, ovviamente. E poi il tocco finale, delle deliziose fragoline di Ribera per la copertura. L’idea ci ha convinti ed è nata così la nostra Sicilian cheese cake. Naturalmente ispirata da quella di Sonia…

cheese cakeSicilian cheese cake

ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro

Per la base

  • 200 gr di scorze di cannoli
  • 60 gr di burro di cacao
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
  • 50 gr di mandorle tostate (o 50 gr di granella di mandorle tostate)

Per la crema:

  • 250 gr formaggio quark (in alternativa 250 gr Philadelphia)
  • 200 gr ricotta
  • 250 ml di panna da montare
  • 3 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 10 gr colla di pesce

Per la copertura:

  • 300 gr fragole
  • 2 vaschette fragoline di Ribera
  • 70 grammi di zucchero semolato
  • 5 gr colla di pesce

Cominciamo dalla base: frullate insieme le scorze dei cannoli con lo zucchero di canna e le mandorle tostate fino ad ottenere una granella. Non riducete tutto in polvere perché perdereste tutta la croccantezza. Aggiungetevi il burro di cacao fuso e amalgamatelo velocemente con un cucchiaio.

Abbiamo scelto di utilizzare il burro di cacao invece del burro tradizionale perché innanzitutto non sa di burro e a temperatura ambiente è solido e quindi supponevamo che “aiutasse” la base a rimanere dura e compatta. Ed avevamo ragione! La base è rimasta croccante per ben due giorni. E poi, per dirla proprio tutta,  lo avevamo comprato e non vedevamo l’ora di usarlo.

Dunque con il composto ottenuto riempite il fondo della tortiera  compattandolo bene e lasciatelo rapprendere in frigorifero per mezz’ora. A questo punto potete pensare alla crema. Mettete la colla di pesce ad ammorbidire in una ciotola d’acqua fredda per 10 minuti; nel frattempo in una ciotola mescolate il formaggio quark con la ricotta, amalgamate bene i due formaggi e poi aggiungete lo zucchero a velo e l’essenza di vaniglia. In un pentolino scaldate 50 ml di panna fresca, strizzare la colla di pesce e fatela sciogliere nella panna. Unitela poi al composto di formaggi. Montate la restante panna con un cucchiaio di zucchero a velo e incorporare al resto delicatamente per non farla smontare. Distribuite il composto sulla base di biscotto, livellate e lasciate rassodare in frigorifero per almeno due ore coprendo con della pellicola trasparente.

Nel frattempo preparate la copertura alle fragoline. Pulite e mondate le fragole e le fragoline e mettetele in un pentolino con lo zucchero. Intanto ponete la colla di pesce in ammollo in abbondante acqua fredda. Scaldate a fuoco dolce le fragole fino a quando si saranno in parte sciolte, quindi passatele in un mixer fino ad ottenere una purea e filtratele con un colino a maglia stretta per eliminare i semini. Strizzate la colla di pesce e mettetela nella purea di fragole ancora tiepida, mescolare fino a che si sarà completamente sciolta. Fate raffreddare e versate la gelatina di fragole così ottenuta sulla torta ricoprendone la superficie. Non è necessario usare una spatola per distribuirla: scenderà liscia come l’olio spargendosi per bene. Fate rassodare in frigo per almeno un’altra ora prima di servirla.

cheese cakeQuesta torta è ottima anche preparata il giorno prima: si rassoda a dovere e la base, grazie al burro di cacao, rimarrà croccante.

Potete decorare la superficie con fragoline e foglie di menta se volete una presentazione più chic.

E’ un ottimo dolce da portare in tavola anche in un giorno di festa coma la Pasqua ed è buona anche se i formaggi nei dolci vi lasciano un po’…perplessi. Vero papà? 😉