Pizzette di melanzane… dei Nebrodi

Abitando non troppo distante dal mare e “costeggiandolo” ogni giorno per andare al lavoro, mi capita di dimenticare che ad appena un paio di ore di macchina da casa, ci siano degli splendidi paesaggi montani, di quelli che stimolano il lento e quieto vivere, intervallato, quando se ne ha voglia, da interessantissime escursioni nella natura. Capita così di trascorrere il giorno di Ferragosto, quando tutti si affannano a ritagliarsi qualche centimetro di spiaggia e un paio di litri di mare, in un luogo incontaminato raggiunto dopo una quarantina di minuti di cammino risalendo il corso di un torrente. E per “risalire” intendo proprio camminare nel letto del torrente, scavalcando rocce e arrampicandosi qua e là, fino ad arrivare ad una piccola ma intensa cascata sotto la quale – vuole la tradizione – bisogna bagnarsi “urlando”.

Questo posto così suggestivo si trova sui Nebrodi, nella zona di Caprileone, in provincia di Messina, e il giorno di Ferragosto eravamo in quattro a farci il bagno nelle acque limpide ed incontaminate del torrente: noi e i nostri amici esploratori. Ed intorno rocce, acqua, rane, libellule dai colori sgargianti e una ricca e fitta vegetazione. Passare qualche ora in questo posto ci ha permesso di ricaricarci e ci è sembrato un lusso in una delle giornate più trafficate dell’anno.

Abbiamo trascorso tre giorni immersi nella natura, intervallandoli a ritorni alla civiltà solo per consumare le insuperabili granite con panna e brioche (come le fanno nel messinese, nessuno….) e per fare una sosta alla bottega del contadino, dove abbiamo fatto un po’ di spesa dal produttore al consumatore: melanzane, pomodori, fagiolini, susine, patate rosse, tutto appena raccolto e messo in vendita. Una piccola scorta dato che dalle nostre parti permane il rischio diossina.

E dunque, appena rientrati a casa, una cenetta leggera e naturale: pizzette di melanzane dell’orto (del contadino).

Ingredienti per due persone

  • 2 melanzane medie
  • salsa di pomodoro
  • scamorza affumicata
  • basilico
  • origano
  • olio
  • sale
  • pepe
Lavate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a fettine spesse poco meno di un dito. Grigliatele e nel frattempo preparate la salsa con del pomodoro fresco, condito con sale, olio e qualche foglia di basilico.
Sistemate le fette di melanzane su una teglia rivestita di carta forno, spennellatele con un po’ d’olio, coprite con il pomodoro. Mettete sopra le fettine di scamorza affumicata e il basilico spezzettato, cospargete un po’ di origano e, a piacere, del pepe macinato fresco.
Passate in forno per una decina di minuti a 200 gradi, giusto il tempo di far sciogliere la scamorza e servite. Che aspettate a venire in Sicilia?

6 thoughts on “Pizzette di melanzane… dei Nebrodi

  1. Infatti!! Che aspetto a venire in Sicilia visto che non l’ho mai visitata? Magari che se ne vada Lucifero (cioè l’ultima ondata di caldo) che sta regalando a Milano temperature tropicali? La granita con la panna deve essere gustosissima e mi mangerei anche le melanzane con questo caldo 🙂

    • @ilsensogusto: non sei mai stata in Sicilia?! Male, malissimo! 😉 Ecco, magari con le temperature di questa estate andare in giro è un po’ faticoso, ma in maggio e settembre/ottobre l’isola dà il meglio. Pensaci e se capiti da queste parti, fammi un fischio. 🙂

  2. anche io costeggio ogni giorno il mare per venire a lavorare… è così bello poterlo vedere lì, fermo, tutti i giorni che mi aspetta. quindi anche io il giorno di ferragosto ho deciso per una gita insolita, un pò diversa, soprattutto per togliermi, come dici tu, dal marasma! 🙂 bella questa idea di pizzette, la proverò! bacino, sere

    • @SereInCucina: Benvenuta! L’importanza della presenza del mare è difficile da spiegare. A volte comprendi cosa significhi solo quando non è più a portata di vista. Hai presenta la tristezza di chi non può più osservarlo all’orizzonte? Con la vista che spazia per chilometri vedendo solo terra? Ecco, li capisci che per chi è nato vicino al mare è difficile vivere senza. Ma ogni tanto è piacevole fare una pausa con un paesaggio diverso. A presto!

Rispondi a cinciamogia Annulla risposta