Torta di ciliegie

Questa è una di quelle torte all’americana, alla “nonna papera”, una cherry pie chiusa, dall’anonimo aspetto esteriore che però nasconde al suo interno un ripieno succulento, con una punta di astringenza, di acidità, che smorza ogni eccesso di dolcezza.
Come alcune altre delle ricette presenti su questo blog, questa non è rubata da internet ma ha origini familiari. E’ una delle torte di mia zia (una delle poche nel suo repertorio, a dire il vero) e gode di una sua personale leggenda legata al fatto che una volta, nel prepararla, mia zia utilizzò per errore la paprica piccante al posto della cannella in polvere! A detta di mia zia, la torta aveva comunque una sua personalità ed un suo perché, ma mi permetto di dubitarne…
La ricetta non è complessa, soprattutto se si utilizza la pasta frolla già pronta, ma prevede un passaggio di quelli che possono essere definiti “trucco” e che per questo è degno di nota.

Per una torta da 26 cm di diametro:

  • 600 gr di ciliegie mature
  • 90/100 gr di zucchero
  • tre cucchiai di amido di grano o di mais
  • il succo di un limone
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia o qualche goccia di essenza di mandorle amare
  • un cucchiaino di cannella in polvere

Snocciolate le ciliegie in una ciotola e dividetene una parte a metà (un terzo, più o meno); mescolate fra loro gli ingredienti asciutti (zucchero, amido e cannella) e versateli con lo spargifarina o un setaccio sulle ciliegie, in modo da non produrre grumi di amido. Aggiungete il succo di limone e la vaniglia, mescolate il tutto e lasciate riposare. Nel frattempo preparate la pasta frolla con la ricetta che trovate qui, avendo cura di raddoppiare le dosi (poiché è una torta coperta, servono due fogli di frolla). Oppure utilizzate le confezioni di pasta frolla surgelata, che di solito contengono due fogli per confezione.

Stendete la frolla nella tortiera (tortiera bassa, da crostate) e versate le ciliegie sulla base. Noterete che le ciliegie avranno prodotto una discreta quantità di liquido. Non preoccupatevi e versatelo sulle ciliegie. Ci penserà l’amido in cottura. E’ questo il “trucco” di questa ricetta. L’amido, idratato dal succo delle ciliegie e riscaldato sopra i 90 gradi, gelificherà, trasformandosi in una crema morbida al sapore di ciliegia, senza la necessità di usare latte o uova.
Stendete il secondo foglio di frolla a chiudere la torta, facendo attenzione a sigillare bene con le dita.
Spennellate con una miscela di latte e tuorlo d’uovo (o, come abbiamo fatto noi, in mancanza di entrambi, con una soluzione di acqua ed una punta di cucchiaino di carbonato di sodio, che avevamo conservato dalla ricetta dei noodles. La soluzione alcalina infatti accelera la doratura degli zuccheri presenti nella pastafrolla) ed infornate a 200 gradi per 20 minuti. Poi abbassate il forno a 175° e continuate la cottura per altri 20 minuti.
Sfornate, poggiate a raffreddare sul davanzale della finestra e sperate che non venga nessuno a rubarvela, come succedeva a nonna papera… e poi gustatevela con una pallina di gelato alla vaniglia.


3 thoughts on “Torta di ciliegie

  1. Ci si sbizzarrisce facilmente con le ciliegie, sono così buone!!
    questa crostata ce la vedrei proprio per questo pomeriggio, con un bel bicchiere di latte… proprio come nell’immagine! 🙂

  2. @Lizzy: le ciliegie sono una fonte di ispirazione continua!
    @Silvia: E’ proprio una torta che sa di casa, hai trovato la giusta definizione 😉

Rispondi