Gelatina di fragole

Le fragole per me sono senza dubbio un comfort food. Sarà perché da bambina la mamma per il mio compleanno – che è a maggio – faceva delle meravigliose torte con fragole e panna; sarà perché fragole vuol dire primavera, sole e presto anche mare; sarà perché sono buone. Qualunque sia la ragione, ne faccio scorpacciate e sono sempre alla ricerca di nuovi entusiasmanti modi di prepararle. Tanto mi confortano le fragole che, da sole, sono in grado di salvare una cena. Vi faccio un esempio pratico. Ieri sera siamo tornati a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Una delle prime domande che ci ha attraversato la mente è stata: che prepariamo per cena?

Interroghiamo il frigo e l’unica risposta che ci arriva, forte e chiara, è la desolazione assoluta. Nulla! Neppure una crosta di parmigiano, una carota rinsecchita, un barattolo semi vuoto di qualche sott’olio o sott’aceto, un uovo di dinosauro, una forma di vita che ci consentisse di mettere insieme un condimento per due piatti di pasta salva-cena. Come ci si possa ridurre così, noi amanti della buona cucina, è un’altra storia, ma ogni tanto succede. Io ed IP ci guardiamo sconfortati quando dal frigo fa capolino una bella vaschetta di fragole mature al punto giusto. E sia! Invece delle solite (buonissime) fragole con zucchero e limone, stavolta decidiamo di trasformarle in una succulenta gelatina. Non c’è traccia di un primo? Non abbiamo il secondo? E che ci importa?! Avremo la gelatina. Ingredienti:

  • 300 gr di fragole
  • 35 grammi di zucchero
  • 1 + 1/2 cucchiaio di Cointreau
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 3 gr di agar agar sciolti in 70 gr di acqua

Laviamo le fragole, togliamo il picciolo e le tagliamo a pezzetti. Ne lasciamo da parte un paio che tagliamo a pezzetti molto piccoli (tipo tartarre).
Frulliamo tutte le fragole (tranne la tartarre) con lo zucchero, il Cointreau, la vaniglia. A parte sciogliamo l’agar nell’acqua, lo versiamo in un pentolino e portiamo a bollore. Lasciamo bollire per un paio di minuti, quindi lo uniamo alla purea di fragole. Inseriamo nel composto anche la tartarre di fragole e versiamo in tre stampini (ma si possono utilizzare anche uno stampo più grande o coppette individuali ) e lasciamo raffreddare in frigo. Abbiamo sformato la gelatina prima di servirla. Una delizia! Fresca, gustosa con quei pezzetti di fragole che si incontrano nei vari bocconi.

Tanto è bastato a metterci di buon umore. E poco importa se poi la cena è stata a base bietole scongelate saltate in padella e condite con un filo d’olio!


4 thoughts on “Gelatina di fragole

    • Ottimo suggerimento! Proveremo anche questa versione con dell’ottimo Porto preso a Lisbona qualche tempo fa.

  1. @Lizzy questa gelatina è un perfetto dopo cena, fresca e leggera, gustosa senza appesantire. Mi fa piacere che ti ispiri. Ti consiglio assolutamente di provarla.

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