Il Principe dello zenzero

 

Gli effetti di questa tisana sono sorprendenti tanto da far guadagnare al mio consorte l’appellativo di Principe dello zenzero. Ad ogni accenno di raffreddore o mal di gola, ecco calda fumante la mia tazza di tisana zenzero, limone e miele preparata dalle sue sapienti mani: gustosa e lenitiva. Un rimedio che io ho “esportato” in famiglia e tra amici.  Così quando la mia sorellina si è beccata anche lei raffreddore e mal di gola, tra una pillola e l’altra le ho consigliato un po’ dell’ottima tisana. “Perché non provare?”, mi ha detto un po’ scettica…..e così abbiamo dato il via alla preparazione.

Tagliamo a fettine sottili un pezzetto di radice di zenzero fresca (che compriamo abitualmente al mercato di Ballarò ma che si può trovare facilmente anche nei supermercati più forniti). Versiamo in un pentolino l’equivalente di un paio di tazze d’acqua e, unito lo zenzero a pezzetti, accendiamo il fuoco e lasciamo bollire a fiamma bassa per appena un minuto. Togliamo dal fuoco, spremiamo nell’acqua e zenzero il succo di un limone, filtriamo il tutto e aggiungiamo un paio di cucchiaini abbondanti di miele. L’intruglio non è buono come quello preparato dal Principe dello zenzero, ma è accettabile!

Naturalmente, pur non avendo il benché minimo raffreddore,  non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di sorseggiare l’ottima tisana solo per il piacere di condividerla con la mia sorellina che ne ha tratto immediato beneficio.

Ormai nella mia famiglia ad ogni raffreddore o mal di gola il coro è unanime: “chiamate il Principe dello zenzero“!


2 thoughts on “Il Principe dello zenzero

  1. “Si racconta di un guaritore
    ci andava gente con ogni malore.
    Era famoso per le sue teorie
    ma anche per le sue profezie.
    Con ingredienti naturali lui curava
    e ai suoi adepti li consigliava.
    Con lo zenzero faceva magia
    senza trucchi, né astrologia.
    Preparava biscotti e bevande
    apparentemente blande.
    Il principe dello zenzero veniva chiamato
    ed era un nome a cui ormai si era abituato.
    Al suo fianco una fatina
    alla quale insegnava la sua dottrina.
    Il principe la vide e si innamorò all’istante
    la fatina imparava e si sentiva solo un aiutante.
    Osservava devota e ubbidiente
    senza obiettare e dire niente.
    Non si accorgeva di quell’amore
    che l’avvolgeva a tutte le ore.
    Rimaneva incantata da quell’alchimia
    che lo zenzero creava come per magia.
    Fatina dello zenzero anch’essa diventò
    fin quando un incantesimo il principe formulò.
    Riuscì a tirare fuori la vera essenza
    dello zenzero con tanta pazienza.
    Preparò una pozione da farle bere
    tutta d’un fiato dal bicchiere.
    L’ultima goccia e in un momento
    il principe la guardò attento.
    La fatina lo guardò negli occhi
    e fu così che dopo pochi rintocchi.
    Lo zenzero esaudì il desiderio
    di quell’amore serio.
    Tra profumi e aromi di zenzero
    nacque così la storia tra la fatina e il principe dello zenzero”.

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