Radicchio al forno alla palermitana

radicchio al fornoCapita, a volte, di scoprire cose della propria città da amici che vivono altrove. Sarà perché quando vengono a trovarti hanno l’occhio scopritore del turista e tu invece ogni giorno sei impegnato nella quotidiana lotta per la sopravvivenza. Sarà perché loro sono nel mood vacanza relax e tu invece ti sbatti dalla mattina alla sera per rendere il loro soggiorno piacevole. Fatto sta che succede ancora di scoprire cose di Palermo che non conoscevo o non sapevo. Tempo fa, ad esempio, una mia amica ha deciso di trasferirsi a vivere qui. Ha mollato la sua città e quando è arrivata sembrava Alice nel paese delle meraviglie. Perché Palermo è così: stupenda e contraddittoria, affascinante e irritante. Non è come vedere una bella bionda, che lo vedono tutti che è bella e che è bionda. No. Palermo è piuttosto una brunetta intrigante con lo sguardo ammaliatore e la pelle che profuma di mare. Ma ogni tanto fuma una sigaretta, mangia con le mani, urla invece di parlare. E tu devi guardarla da vicino per cogliere tutte le sfumature, per comprendere il suo linguaggio, per farti catturare dal suo sguardo e amarla incondizionatamente.

Ecco, la mia amica è rimasta affascinata da Palermo e ha deciso di viverci. E non smette mai di scoprire cose nuove ed interessanti, fossero anche le sue numerose contraddizioni.

Insomma, un giorno decidiamo di pranzare insieme e lei prepara per me (anche) un piatto che mi dice appartenere alla tradizione palermitana: il radicchio al forno alla palermitana, appunto. Rimango perplessa. In oltre trent’anni di onorata panza e presenza (presenza di pancia e di spirito) a Palermo di questo radicchio non ho mai sentito parlare. E si che il radicchio proprio siciliano non è. Ma basta aggiungere due o tre ingredienti per trasformare un piatto in palermitano…

Perché la chiave è tutta qui: uva passa, pinoli e pangrattato ed è subito Palermo. Assaggio scettica ma mi conquista. L’amaro del radicchio, il dolce dell’uva passa, il croccante dei pinoli e una bella spolverata di parmigiano dei poveri, il pangrattato. Mica fessi i nostri avi che hanno fatto ruotare la nostra cucina tradizionale intorno a questi tre ingredienti.

Grazie alla mia amica, il radicchio al forno alla palermitana è entrato di diritto tra i piatti di famiglia.

Ingredienti per 4 persone

  • un cespo di radicchio
  • uva passa
  • pinoli
  • pangrattato
  • olio evo
  • sale
  • zucchero (facoltativo)

Le dosi per questo piatto sono molto personali. La quantità di uva passa e pinoli, infatti, dipende molto dal vostro gusto. Quindi sbizzarritevi pure.

radicchio al fornoTagliate il radicchio a pezzetti, mettetelo in una teglia da forno. Unite l’uva passa fatta rinvenire in acqua calda e strizzata, i pinoli e il sale. Condite generosamente con olio evo. Spolverate con una generosa manciata di pangrattato (la generosità dei condimenti è il segreto di questo piatto) e passate in formo caldo a 180 gradi per mezzora.

Se il radicchio dovesse risultare troppo amaro, potete aggiungere un po’ di zucchero durante la cottura.

E’ ottimo tiepido. Potete servirlo come contorno o come secondo leggero.


18 thoughts on “Radicchio al forno alla palermitana

  1. Mai stata a Palermo ma inizio ad avere degli ottimi motivi (voi, Silvia, il radicchio palermitano, la pasta di mandorle, le arancine,..) per pensare ad un viaggio dalle vostre parti. Magari non ad agosto eh!
    smack

    • Mi sembrano già motivi sufficienti. Mettiti d’accordo con Vale che noi qui cominciamo ad organizzarci… 😉

  2. Ma mi hai guardato nel frigo che ho giusto lì un cespetto di radicchio?? Me la tengo da fare settimana prossima, che domani e domenica mangio dalla mamma, e mi mancano i pinoli (strano).

  3. Ciao! Ho provato questa ricetta stasera, aggiungendo anche una dose generosa di porri. E’ veramente buona!!!! Grazie per averla condivisa!!!

    • Siamo lieti che vi sia piaciuta. A casa nostra, ormai, è diventata un grande classico. Buona l’idea dell’abbinamento col porro che aggiunge un po’ di dolcezza all’amaro del radicchio. Proveremo anche questa variante.

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