Trovo che il mondo dei lievitati sia affascinante e intimorente al contempo. Mescolare accuratamente gli ingredienti precisamente dosati e vedere lievitare l’impasto per me è sempre una piccola magia che si compie, perché non ho mai la certezza di avere fatto tutto a regola d’arte. Avrò messo tutto nel giusto ordine? Nella giusta quantità? Aspetto nervosamente, passeggiando per ore su e giù per la cucina, sbirciando ad intervalli regolari la ciotola (di vetro ovviamente, sennò come faccio a controllare?!) coperta con un panno o riposta in frigo, accarezzandola, incitandola se serve, affinché l’impasto dia il suo meglio. Ogni nuova preparazione è una nuova sfida, con l’obiettivo (ancora lontano, ahimè) di acquisire sempre maggiore dimestichezza con dosi e lavorazioni. Un lievitato venuto male equivale ad ore, a volte giorni, di lavoro e attesa vanificati. Ma un lievitato venuto bene, signori e signori, è una grande, grandissima soddisfazione!
Dunque ladies and gentleman, è con grande soddisfazione che vi presento la super focaccia della mia maestra (ah, magari diventassi brava come lei!) Paoletta di Anice & Cannella, ottima e veloce perché si prepara in un pomeriggio.
L’ho fatta in occasione di una cena con amici fidati, di quelli che sottoponiamo spesso all’assaggio dei nostri esperimenti culinari, ed ha superato brillantemente il test anche della “cavia” più esigente e critica.
Ingredienti:
- 550 gr di farina 0
- 150 gr di yogurt greco
- 250 gr di acqua
- 10 gr di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 12 lievito
- 3 cucchiai di olio
- 3 cucchiai di acqua
- sale grosso o fior di sale