Una delle cose che adoro di Londra, oltre a strade, piazze, negozi (ma avete mai fatto un giro da Fortnum & Mason? E al reparto gastronomico di Harrod’s?), pub, luoghi d’arte e cultura, lingua, storia… sono i muffin. Li ho scoperti millenni fa, durante il mio primo soggiorno londinese, quando ancora in Italia non si sapeva neppure cosa fossero e ricordo di aver fatto, già allora, incetta di riviste gastronomiche in lingua originale per avere delle ricette di muffin da portare a casa con me e rifarli… e rifarli… e rifarli.
Ne è passato di tempo da allora, ma i muffin sono sempre nel mio cuore. E dunque quando, qualche giorno fa, ci siamo imbattuti in una irresistibile confezione di dried cranberries, non abbiamo potuto fare altro che rispolverare le vecchie ricette, fare qualche aggiustamentio alla luce delle nuove conoscenze culinarie e dopo l’immancabile confronto con la ricetta proposta da Paoletta, abbiamo impastato ed infornato dei deliziosi muffin ai cranberriers.
- 125 gr farina 00
- 125 gr farina 0
- 120 gr zucchero
- 3 cucchiaini di lievito
- 1 uovo
- 220 ml di latte (di soia)
- 75 gr olio di semi (70 gr burro)
- 3 cucchiaini succo di limone
- 1/4 cucchiaino di sale
- la punta di un cucchiaino di bicarbonato
- 120 gr di cranberries disidratati
In una ciotola mescolate le due farine setacciate, il lievito, il bicarbonato, il sale e lo zucchero. In un’altra gli ingredienti liquidi, l’uovo leggermente sbattuto, il latte e l’olio (o il burro fuso ma freddo). Mescolate e unite gli ingredienti liquidi a quelli solidi ed amalgamate il tutto. Aggiungete la frutta, in questo caso i cranberries (ma potete sostituirli, secondo il vostro gusto, con noci, gocce di cioccolato, banane o altra frutta), mescolate ancora e versate il composto in stampini da muffin imburrati e infarinati. Cuocete in forno già caldo per 25 minuti a 200 gradi. Sfornate, lasciate raffreddare per qualche minuto e poi toglieteli dagli stampini e metteteli su una griglia per dolci a raffreddare completamente. Se preferite, potete mangiarli tiepidi, oppure, come abbiamo fatto noi, conservarli in un contenitore ermetico che li manterrà ottimi per due/tre giorni.
Il gusto era delizioso come l’aspetto 🙂
Thanks my dear!
li ho fatti, li ho fatti…LI SO FARE. Ah che soddisfazione!!!!
@emmecarla: vedi che non sei poi così schiappa come dici?!! 😉
si puo’ usare lo zucchero grezzo?
Si, certo.