Questo è un antipasto abbastanza semplice e, allo stesso tempo, gustoso e di effetto che abbiamo realizzato qualche sera fa in occasione di una cena tra amici. Si tratta di due cialde di parmigiano, una contenente una pallina di formaggio caprino al pistacchio e l’altra la caponata di carciofi. L’idea era quella di portare in tavola qualcosa di stuzzicante ma non troppo pesante, dato che ci accingevamo a fare una cena completa, dall’antipasto al dolce (con tanto di caffè e ammazza caffè). Insomma volevamo stuzzicare i palati senza appesantire gli stomaci. Ecco perché abbiamo pensato ad una parte vegetariana, scegliendo la caponata di carciofi che risulta ben più leggera – e secondo noi anche più buona – di quella tradizionale con le melanzane. Noi abbiamo esagerato con le dosi, nel senso che con le quantità che sto per indicare abbiamo riempito otto cestini di parmigiano e ne è rimasta in abbondanza. Ma l’abbiamo mangiata molto volentieri anche l’indomani!
Ingredienti
- 5 carciofi
- 3 coste di sedano
- 1 cipolla bianca media
- un pugno di capperi sotto sale
- 100 gr olive nere snocciolate
- una manciata di pinoli tostati
- una tazzina scarsa di aceto di vino rosso
- un cucchiaio abbondante di zucchero
- olio evo
- sale
- (1 mela smith)
Riempite una ciotola con dell’acqua nella quale spremerete il succo di un limone. Pulite i carciofi eliminando spine e barba e tenete solo i cuori che taglierete a spicchi non troppo sottili e immergeteli immediatamente in acqua e limone per non farli annerire. Lavate il sedano e tagliatelo a pezzetti non troppo sottili. Sminuzzate la cipolla. In una pentola antiaderente (o in una padella, se preferite), fate stufare la cipolla in un po’ d’olio a fiamma bassa per qualche minuto, quindi aggiungete i carciofi e, dopo circa 5 minuti, il sedano. Salate e coprite il tegame con il coperchio e lasciate cuocere per 15/20 minuti (dipende dallo spessore delle verdure) a fiamma bassa. Se necessario, aggiungete una tazzina d’acqua. Versate l’aceto nella pentola e lasciatelo evaporare. Sciogliete lo zucchero in pochissima acqua e aggiungetelo. Mescolate, quindi unite olive e capperi. Lasciate amalgamare e togliete dal fuoco. Unite i pinoli tostati (meglio a fine cottura così non diventano molli).
Questo è un piatto che rende al meglio se mangiato il giorno dopo la preparazione, quando tutti i sapori si saranno ben amalgamati.
Un’ottima alternativa è l’aggiunta di una mela smith (noi abbiamo aggiunto la pink lady alla caponata avanzata e il risultato era comunque buono) tagliata a cubetti e unita al resto a fine cottura.
Questa ricetta è liberamente tratta da qwertyfood.
Ai cestini con la caponata di carciofi abbiamo affiancato quelli con le palline di formaggio caprino e pistacchi. E per questa idea dobbiamo ringraziare la zia Tonia :-).
Ingredienti per otto palline:
- 100 gr di formaggio caprino
- 8 pistacchi interi tostati e salati
- tre fili di erba cipollina fresca
- granella di pistacchi (tostati e naturali)
Amalgamate il caprino con l’erba cipollina tagliata a pezzetti molto piccoli (noi abbiamo usato quella fresca della nostra piantina). Formate delle palline con il formaggio aiutandovi con un cucchiaino (o col dorso della mano) e mettete all’interno un pistacchio intero tostato. Se non le consumate subito, copritele e conservatele in frigo. Prima di servirle, rotolate le palline nella granella di pistacchio ottenuta frullando una manciata di pistacchi tostati e salati ed una di pistacchio al naturale e sistematele all’interno della cialda.
Per fare le cialde di parmigiano bastano una padella antiaderente e del parmigiano grattugiato (naturalmente potete sostituirlo anche col grana). Fate scaldare la padella e versate due cucchiai belli colmi di formaggio. Date al composto la forma circolare e lasciate cuocere per qualche minuto. Quando la cialda comincerà a colorarsi, giratela facendo attenzione a non romperla. Lasciatela in padella giusto il tempo di farla rapprendere anche dall’altra parte, toglietela dal fuoco e date la forma di un cestino appoggiandola sul fondo di un bicchiere capovolto e modellandola delicatamente con le mani. Noi, per avere i bordi più ondulati, le abbiamo modellate utilizzando delle formine da mini pandoro in silicone.