Il tempo delle mele

torta di meleDa quando ha scoperto le Pink Lady IP di altre mele non ne vuole proprio sapere. Non c’è verso di fare entrare a casa nostra Golden, Fuji o chessoio. Del resto, come biasimarlo? E’ quasi impossibile resistere già al potere evocativo del nome dato a questa varietà di mele nate dall’ibridazione della mela australiana Lady Williams con una Golden Delicious. Perché la verità è che la prima volta le abbiamo comprate proprio per il nome irresistibile. Poi siamo rimasti stregati anche dal gusto croccante, succoso, fruttato, denso. E quindi alla domanda. “signore lei cambierebbe un chilo di Pink Lady con due chili delle mie ottime mele”, IP risponderebbe senza dubbio che non se ne parla neppure. Ed in linea di massima anche io sono d’accordo con lui. Tranne un paio di eccezioni: le Smith e delle deliziose meline di Palazzo Adriano comprate (dietro qualche mia insistenza) la scorsa settimana al mercato del contadino. Piccole, tonde e gustose. Non ho potuto resistere alla tentazione di trasformarle nella prima torta di mele della stagione e le ho unite alla panna acida, all’immancabile cannella che sembra nata per stare con le mele e le ho aromatizzate col Calvados, il distillato di sidro di mela. Ne è venuto fuori un dolce morbido, molto aromatico, adatto alla colazione ma perfetto anche con una tazza di thé.

Ingredienti per una torta di mele da 24 cm di diametro:
  • 200 gr di farina 00
  • 130 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 1 vasetto di panna acida da 200 gr (va bene anche lo yogurt)
  • 1 bustina di lievito
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 400 gr di mele
  • 1/3 di vasetto di panna acida di olio di semi di girasole
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 2 cucchiai di liquore Calvados
  • un cucchiaio colmo di zucchero di canna muscovado
  • 1/2 limone
Sbucciate le mele, tagliatele a fettine molto sottili con la mandolina (in questo modo, all’interno della torta formeranno degli strati), irroratele con il succo di mezzo limone e con due cucchiai di Calvados e cospargetele con la cannella in polvere e con 30 dei 130 grammi di zucchero. Lasciatele insaporire una decina di minuti.
Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e il pizzico di sale (potete aiutarvi con lo sbattitore elettrico) fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Sempre sbattendo, unite la panna acida e la farina setacciata con il lievito e il bicarbonato. A questo punto aggiungete le mele e il loro succo, mescolando delicatamente. Tenete da parte qualche fettina di mela per decorare la superficie della torta. Versare il composto in una teglia da forno con bordo apribile di 24 cm di diametro foderata con carta da forno oppure imburrata e infarinata e ricoprite con le fette di mela che avevate messo da parte. Cospargere con lo zucchero di canna e cuocere a 180° in forno statico per circa 45 minuti.
torta di meleDa poco è arrivata sul mercato una nuova varietà di mela. Si chiama Kanzi, è nata in Belgio dall’incrocio tra le varietà Gala e Braeburn ed è stata raccolta in Italia per la prima volta nel 2009. Noi non l’abbiamo ancora assaggiata ma pare sia soda, fruttata e croccante. Pink Lady tremate!

8 thoughts on “Il tempo delle mele

  1. Anche io, anche io compravo le Pink Lady, poi ho scoperto mele di colore simile (mannaggia, in questo momento mi sfugge il nome) e ho abbandonato le Pink… se ricordo il nome torno a riscrivertelo.
    La torta di mele è un classicissimo sempre irresistibile però. Bacioni

    • Se hai abbandonato le Pink queste altre mele saranno almeno altrettanto buone. Su, concentrati e ricorda questo nome…. 🙂

  2. una mela molto buona, oltre alle pink, che adoro all’ennesima potenza, sono le MODI’ buone e croccanti e sugose ma le pink le preferisco senza dubbio concordo con voi! Dopo ‘sta digressione posso dirti che preferisco la torta di mele a quella ricoperta con pasta di zucchero, quindi TU SALI DA ME con la torta io ti offro il caffè o il the…affare fatto? ahahahah
    :*
    love dolcezza di donna bedda duci e zuccherata

    • Carissima, i dolci di pasta di zucchero sono bellissimi da vedere ma anche io preferisco “gli altri”.
      Dunque si, “salgo” volentieri da te e magari ci facciamo pure quattro chiacchiere che è da tanto che non ci si vede. E con la torta di mele, quattro chiacchiere ci stanno benissimo, si sa… 😉

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