Pitoni messinesi fritti

pitoni-messinesi-10 Ci sono dei cibi che ormai sono entrati a far parte di certe tradizioni di casa. Dove per casa intendo quella allargata che mette insieme genitori, sorelle, zie e anche qualche amico di vecchissima data. Una di queste si rinnova a dicembre ed ha per protagonista i pitoni.

Non fate quella faccia. Non sto parlando dell’orrido serpente capace di ingoiare una capra intera. Ma dell’ottimo panzerotto o calzone di origine messinese ripieno di mozzarella, acciughe e scarola. Nonostante il nome sia poco invitante, ne convengo, vi assicuro che a ritrovarselo davanti appena fritto, caldo e fumante, diventa assolutamente irresistibile. E non ci provate a presentarmene uno al forno o qualcuna di queste varianti ibride con prosciutto e formaggio. In fatto di pitoni sono una purista: fritto e con verdura. Non esistono compromessi.

Dal mio punto di vista, che tradisce le chiare origini messinesi, i pitoni fritti, la focaccia, le granite con panna e brioche e la pignolata, sono dei validissimi motivi per passare da Messina e restarci anche un po’.

Insomma, ogni anno, a dicembre, in prossimità del Natale o del compleanno di papà che arriva poco prima, o della cena dell’ultimo dell’anno, si celebra la serata pitoni. Il lavoro coinvolge quasi tutta la famiglia perché in questa unica occasione se ne preparano quantità per un esercito perché – come dice la mamma –  meno di così, non vale la pena.

Si comincia la mattina, con la preparazione dell’impasto; si prosegue il pomeriggio con la farcitura dei pitoni e si conclude nel tardo pomeriggio-sera con la cena: fritti e mangiati!


Pitoni messinesi fritti
 
per una cinquantina di pitoni medio piccoli
Ingredienti
Per l’impasto
  • 800 gr di farina 0
  • 400 ml di acqua
  • 2 +1/2 cucchiai di olio evo
  • 2 + ½ cucchiaini di sale
  • 1 cubetto da 25 gr di lievito di birra
Per il ripieno
  • 1 cespo di scarola riccia
  • 600 gr di mozzarella
  • 1 vasetto di alici sott’olio
  • olio
  • sale
  • pepe
  • olio di semi per friggere
Istruzioni
Per l'impasto:
  1. La mattina preparate l’impasto. Sciogliete il lievito di birra in un po’ d’acqua.
  2. Se lavorate a mano, fate una fontana con la farina su una spianatoia e aggiungete piano piano l’acqua, il sale e l’olio e lavorate l’impasto finché diventa omogeneo. Se avete il robot, lasciate mescolare a lui tutti gli ingredienti e godetevi lo spettacolo.
  3. Mettete l’impasto ottenuto a riposare in un recipiente capiente coperto con un panno per circa tre ore.
  4. A questo punto l’impasto è pronto per essere steso. Noi preferiamo fare dei pitoni non troppo grandi in modo che il condimento sia ben distribuito su tutta la loro superficie. Ma è chiaro che potete variare le dimensioni a vostro piacimento e anche la quantità del ripieno.
Preparazione dei pitoni:
  1. Lavate e asciugate la scarola, tagliatela a pezzetti come se voleste fare un’insalata e conditela con olio, sale e pepe.
  2. Tagliate a pezzettini la mozzarella e fate a pezzetti anche le acciughe.
  3. Dall’impasto ricavate tante palline delle stesse dimensioni (circa 30 gr) e stendetele con il mattarello fino ad ottenere un disco di pasta dello spessore di circa 4 mm.
  4. Dividete ciascun disco idealmente a metà e farcitene solo una parte con un po’ di mozzarella, un po’ di scarola e qualche pezzetto di acciuga.
  5. Coprite la metà farcita con l’altra metà dell’impasto a mo’ di calzone e sigillate i bordi ripiegandoli su se stessi e incidendoli con i rebbi di una forchetta.
  6. Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti.
  7. I pitoni possono anche essere preparati qualche ora prima di essere consumati. Ma per averli fragranti, è bene friggerli poco prima di consumarli in una pentola o friggitrice con abbondante olio di semi.