Ciambella al limone contro junk food in tv

Un paio di sere fa mi sono imbattuta in uno spettacolo raccapricciante. Ho visto un giovanotto molto yeah – wow preparare in tv una “torta di pop corn” sciogliendo in padella delle caramelle mou con una quantità imbarazzante di burro e mescolando questa melma appiccicosa con i pop corn. Ha versato tutto in una teglia, ha fatto solidificare e poi ha “guarnito” con del topping al cioccolato. La trasmissione era quella della Parodi e il giovanotto pare sia un ospite fisso. Ora, premesso che non ho nulla di personale contro la Parodi tanto che fino ad oggi avevo resistito alla tentazione di parlarne in questo blogghino, una cosa va detta. Gentilissima signora, non è possibile mostrare in tv tali miscugli spacciandoli per ricette. Capisco che il ragazzo che inventa in cucina può anche risultare simpatico a qualcuno, ma le cose che prepara sono davvero anti tutto: anti cucina, anti salute, quasi anti cibo, direi. Passi per l’utilizzo dei surgelati, passi per l’uso del dado, ma mandare in onda spacciandola per un ricetta un mix di poppy (così li chiama il giovanotto) caramelle e burro, proprio non si può. E se uno dei suoi figli venisse da lei un giorno e le dicesse “mamma, facciamo la torta di poppy?”, lei che farebbe? Va bene cucinare in tv, va bene fare ricette facili, veloci. Ma ci sarà un limite. Se non di buon gusto, quanto meno di buon senso! Magari basterebbe suggerire al giovanotto che con farina, burro, uova e addirittura qualche frutto fresco possono venir fuori delle torte buonissime. E non credo che così risulterebbe meno simpatico al pubblico che, diciamolo, lo osservava abbastanza scettico. E magari riuscirebbe anche a mandare un messaggio ai suoi coetanei che hanno tanto bisogno di imparare a mangiare sano.

Basterebbe una cosa semplice, come questa ciambella al limone  rubata a Monica e preparata con qualche piccola modifica.

Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diametro

  • Burro 130g
  • Farina 00 230g
  • Sale un pizzico
  • Zucchero 140g
  • Uova 4
  • Latte 125g  (di soia)
  • Lievito 2 cucchiaini
  • Succo di limone 6 cucchiai
  • Buccia grattugiata di 2 limoni

per la glassa

  •  zucchero a velo
  •  succo di limone

Sbattete il burro freddo tagliato a pezzetti con lo zucchero. Io l’ho fatto fare a Mr K. Quando otterrete un composto abbastanza omogeneo aggiungete le uova, uno alla volta. Quindi inserite la farina setacciata, il pizzico di sale, il latte, il lievito, il succo e le zeste di limone. 
Amalgamate bene tutto e infornate in forno caldo a 165° per circa 45/50 minuti. 
Sfornate e preparate la glassa mischiando lo zucchero a velo con un po’ di succo di limone (deve rimanere molto densa) e poi spennellate la torta quando è fredda.

 


11 thoughts on “Ciambella al limone contro junk food in tv

  1. Ahahah! Io dico solo “no comment sulla Parodi” 😛 E ti rubo una fetta di questa bella ciambella, salutare e golosissima!! 😀

  2. ok, e ufficiale. ora vi adoro. perchè (so che ci avrete fatto caso) nel mio blog pubblico tutte ricette home made. perchè non compro i surgelati. perchè non demonizzo affatto il dado, ma se non ho tempo, preferisco ripiegare su altre ricette. perchè va bene tutto, ma certe idee che tira fuori la Parodi, quando credo di poter rivalutare ogni tanto il suo stile, mi lasciano senza parole. perchè ha la responsabilità non solo di dover insegnare a cucinare, ma anche di mostrare che il nostro paese è ricco di materie prime eccellenti, che se messe insieme in maniera armoniosa, sanno creare dei piatti unici. se non si ha tempo di cucinare, e ormai a quanto pare noi che lo facciamo siamo delle vere marziane, si può sempre ripiegare su qualcosa di veloce ma di sano. sai la nostra cena di questa sera? un tomino fresco, un chevre ricoperto di lavanda e un erborinato misto, con delle composte di limone che ci avevano regalato e portato dalla Sardegna (quindi non home made come mio solito) e del miele. e per contorno dei funghi al funghetto (si lo so…. sono monotema in sto periodo! ;)). Nulla di trascendentale, ma comunque sano e goloso. così come questa tua torta che sembra buonissima e sofficissima. Un bacino e buonanotte! Sere

    • Cara Sere e certo che lo so che tu fai (quasi) tutto homemade ed è anche per questo che mi piace venirti a trovare. Concordo con te sul fatto che chi parla (o scrive, anche) di cibo abbia una responsabilità e la Parodi ne ha una doppia che non rispetta affatto quando mostra certe orride cose. Poi ci lamentiamo del fatto che i giovani mangiano male. Se facciamo arrivare loro certi messaggi…

  3. La torta di mou, burro e popcorn è così orripilante che non ce l’avrei fatta nemmeno io, non dico a mangiarla, ma nemmeno a concepirla.
    Questa ciambella di limone invece fa venire gola.

  4. Ecco vedi, da queste parti c’è sempre qualche spunto extracucina da leggere. Mi hanno regalato 2 libri della Parodi e ho provato qualche sua ricetta usando cibi freschi e sono anche venute buone. Tuttavia è deprecabile il suo stile e l’associazione veloce=poco sano. Ma la TV non avrebbe anche il ruolo di educare?! In ogni caso se uno chef (Rugiati) si scaglia contro la Parodi e poi pubblicizza la Coca-Cola, mi viene da pensare che l’etica è MORTA e basta pagare e puoi far fare tutto (anche i panini di Mc firmati da Marchesi).
    Sui surgelati invece, spezzo una lancia: se la catena viene rispettata, le sostanze nutritive vengono mantenute (meglio del congelamento dei nostri freezer). Ho finito con il monologo 🙂
    PS: la ciambella mi fa venire fameeee

    • E’ vero, questo blogghino per noi è anche un’occasione per scambiare opinioni su cose, fatti e personaggi che ruotano intorno al mondo del cibo. Una cosa, questa, che mi diverte quanto cucinare!
      Come ho detto nel post, non ho nulla contro la Parodi e capisco perfettamente il motivo del suo successo. Credo anche che alcune delle cose che prepara siano buone se si selezionano gli ingredienti giusti. Quello che contesto è il fatto che lasci passare certe cose improponibili, come la torta di “poppy”, senza battere ciglio. A volte sembra proprio non curarsi della potenza e dell’importanza del mezzo televisivo, veicolando informazioni “dis.. torte”. 🙂

  5. Ciao Ladri.
    Finalmente ho avuto l’ispirazione giusta per l’esecuzione di questa ciambella, avevo appena raccolto degli splendidi e profumati limoni. Non vi dico il profumo.
    Francesca

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