Qualche sera fa abbiamo invitato a cena una coppia di amici: lui è un amico di vecchia data, lei è arrivata da poco nel gruppo. Lui è uno di quelli che sottoponiamo periodicamente all’assaggio dei nostri esperimenti culinari; lei sa, perché le è stato raccontato, che ogni tanto cuciniamo cose “strane”. In quell’occasione era la prima volta che veniva a cena a casa nostra. Decidiamo di cenare all’aperto, sul balcone, e poiché già cominciava a fare un po’ caldo per passare troppo tempo ai fornelli, optiamo per una cena fredda. Volevamo preparare qualcosa di sfizioso, di fresco ma stuzzicante per fare “bella figura” con la nostra nuova amica. Ci pensiamo un po’ su, ci consultiamo e alla fine decidiamo: sandwich di anguria e feta come antipasto e bulgur come piatto principale.
Il sandwich era il nostro asso nella manica, ne eravamo certi! Quello che ci avrebbe fatto fare bella figura, mica la solita minestra! Prepariamo tutto con cura, sistemiamo la tavola. Arrivano gli amici, pronti a farsi stupire da qualche piatto “insolito dei nostri” e noi – prontissimi – caliamo il nostro jolly, quello che li avrebbe conquistati: mettiamo in tavola l’antipasto.
I nostri amici si scambiano un’occhiata, ed io ed IP ci guardiamo fieri. E’ questione di qualche secondo e mentre, con le posate in mano, stiamo per assaggiare il sandwich, la nostra amica ci dice: “eh…mi spiace ma devo proprio dirvelo perché spero che questa sia la prima di una lunga serie di cene insieme… ecco, io non mangio frutta. Di nessun tipo”.
“Nessun tipo di frutta. Nessuno. Mai”. Il boccone che stavo per portare alla bocca ripiomba nel piatto. Io ed IP ci guardiamo: altro che asso nella manica! Questo è un asso di bastoni sul quale si è andata a schiantare la nostra faccia! Dopo lunghe e affannose consultazioni, siamo stati capaci di scegliere proprio l’unico antipasto della lista dei possibili che la nostra amica non avrebbe mai mangiato. Dico, ci vuole una certa abilità! Vi lascio immaginare il nostro imbarazzo. Abbiamo cercato di farfugliare qualcosa, di sostituire il suo antipasto con qualcos’altro. Ma ormai il danno era fatto.
Da allora non abbiamo più avuto “la sfrontatezza” di ri-invitarli a cena. E meno male che almeno all’amico il sandwich è piaciuto!
Ingredienti per quattro persone
- 8 fettine di anguria
- 8 fettine di feta
- 1 mazzetto di menta fresca
- 1 manciata di pinoli
- il succo e zeste di 1 limone
- sale e pepe
- 2 cucchiaini di miele
- olio d’oliva qb
Tagliate le fette di anguria non troppo spesse, togliete la buccia e da ogni fetta ricavate due pezzi delle stesse dimensioni. Tagliate anche la feta a fettine della stessa misura dell’anguria. Mettete in un piatto l’anguria, poi la feta e richiudete il sandwich con l’altro pezzo di anguria.
Preparate la salsa alla menta frullando menta, pinoli, succo e zeste di limone, un pizzico di sale e pepe, il miele e l’olio, in modo da ottenere un composto fluido ma non troppo liquido, che aderisca bene all’anguria sulla quale va distribuita. Servite freddo. Questa ricetta la trovate anche qui.