La zucca e la scarola. La pasta è servita

Ultimamente capita spesso che una bella zucca, intera o a pezzi enormi, abiti nel nostro frigo. Ed è una bella convivenza perché la sua presenza è rassicurante: si conserva a lungo, è buona, è sana ed è generosa, pronta a correrti in soccorso quando non hai avuto tempo di fare la spesa. Lei sta lì, onesta e discreta, fino a quando non decidi che è il suo momento.

C’è un solo, piccolo neo: IP non ama il dolciastro della zucca e così, di volta in volta, ci tocca inventarci qualcosa per smorzarlo un po’.

Di solito si va di zenzero e finocchio (selvatico e in semi) che, secondo noi, con la zucca stanno da urlo (di bontà, si intende!). Ma questa volta abbiamo voluto esagerare e abbiamo mescolato anche dell’ottima scarola riccia, che sta diventando il leit motiv di questo inverno.

Ecco gli ingredienti per tre persone:

  • Olio
  • 1 scalogno o 1/2 cipolla
  • semi di finocchio (mezzo cucchiaino)
  • 400 gr zucca a dadini
  • mezzo cespo di scarola riccia, a pezzettini
  • zenzero fresco (1 cm ma anche meno)
  • sale e pepe
  • peperoncino, a piacere

Fate andare la cipolla con l’olio e i semi di finocchio pestati al mortaio, lo zenzero fresco grattugiato o sminuzzato e il peperoncino, in modo che si aromatizzi il tutto. Aggiungete la zucca tagliata a dadini, mezzo bicchiere d’acqua, salate, e cuocete per circa 10 minuti. Nel frattempo, in un’altra padella, far andare la scarola, coperta, con un giro d’olio e un pizzico di sale, a fuoco medio alto, bagnando se necessario con un po’ d’acqua. Deve arrivare a sfrigolare e non deve rimanere acqua sul fondo. Attenzione a non bruciarla, però. 😉
Una volta cotta la zucca (non deve disfarsi, i dadini devono rimanere abbastanza compatti) e relativamente ristretto il sugo di cottura, frullare col minipimer una metà del composto e amalgamare coi rimanenti dadini.
Aggiungete la scarola ed amalgamare bene. Regolate di sale.
Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e amalgamatela al condimento (meglio senza accendere sotto, cosa da fare solo in caso di crema eccessivamente liquida) e servite.


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