Uova e asparagi… migliorate?

Si può migliorare un piatto semplice e perfetto come “Uova e Asparagi”?
Uova ed asparagi sono un piatto così semplice, ricco, buono e bello da vedere che lo spazio per cercare di migliorarlo è davvero esiguo. Due soli ingredienti: le uova e gli asparagi. Come si fa a migliorarne la preparazione? E, soprattutto, ne vale la pena?
Possiamo provarci.
Cominciamo dagli asparagi: andrebbero sbollentati, o quanto meno cotti al vapore. Ma Heston Blumenthal invece suggerisce di cuocerli in oleocottura, in modo da non far disperdere le componenti aromatiche, che sono idrosolubili. E sia, cuociamoli lentamente in olio di semi, mantenendo volutamente la fiamma bassa, perché non vogliamo ritrovarci con asparagi fritti. Devono bollire, ma nell’olio. Lasciamoli cuocere 5 minuti, poi cominciamo a saggiarne la cottura: per noi meglio lasciarli un po’ al dente. Spegniamo e lasciamoli al caldo.

Passiamo alle uova. Cosa possiamo fare per migliorarne la cottura, rispetto a quella ad occhio di bue della ricetta classica? Cogliamo al volo l’occasione per provare la cottura “in camicia impacchettata”.

Cuociamo le uova nell’acqua bollente come se si trattasse di uova in camicia, ma – e qui sta la variante migliorativa – impacchettiamo ogni uovo nella pellicola. Spennelliamo la pellicola (adagiata in una piccola ciotola) con olio d’oliva ed inseriamo basilico fresco tritato (in uno dei pacchetti, nell’altro proviamo col timo fresco). Quindi apriamo l’uovo nella ciotola rivestita di pellicola e chiudiamo il sacchetto, avendo l’accortezza di lasciare un po’ d’aria rinchiusa nel sacchetto. Immergiamo nell’acqua bollente per 3-4 minuti, non di più. Nella nostra prova abbiamo lasciato cuocere 5 minuti e sono risultati eccessivi, con l’albume troppo cotto. Meglio rimanere sotto i 4 minuti. Durante questo tempo, aiutandoci con un paio di cucchiai, capovolgiamo in continuazione i pacchetti, in modo da mantenere i tuorli al centro e da cuocere il bianco uniformemente. L’aria intrappolata inoltre staccherà l’albume dalle pareti, evitando che cuocendosi prenda la forma e le grinze della pellicola.

Togliamo le uova dall’acqua e tagliamo i sacchetti: otterremo delle uova aromatizzate al basilico (o timo, o quello che volete), con il tuorlo ancora perfettamente cremoso, perfetto da appaiare ai nostri asparagi, che scoleremo dall’olio di semi e, dopo averli asciugati con carta assorbente, condiremo con un giro d’olio evo. Ricordiamoci di salare e pepare il tutto.
Valeva la pena di variare la preparazione?
Dipende. La cottura in olio evita senza dubbio che gli asparagi risultino troppo acquosi, in bocca. Per cui, sì, vale la pena, anche se si spreca un sacco di olio… In quanto alla cottura delle uova… se consideriamo la possibilità di condire ed aromatizzare le uova durante la cottura, questo metodo è fenomenale (l’uovo al basilico era delizioso). Ma è in grado di migliorare “uova e asparagi”? Forse no, tutto sommato. Ma se vi siete stancati di fare le uova e asparagi alla solita maniera, questa è un’alternativa altrettanto gustosa.


4 thoughts on “Uova e asparagi… migliorate?

  1. Alla domanda che sto per porre, risponderei brusco, “chiedi a Google”, se la ponessero a me.
    E sarebbe una risposta quantomeno poco opportuna, considerato che Google suggerisce di chiedere a voi, e Wikipedia non ha idea di cosa si tratti.
    Pertanto, “Cosa è, e come funziona, l’oleocottura?”

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