Odori alla cieca: il nuovo test del sabato sera

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Lo abbiamo fatto di nuovo. Abbiamo riunito un gruppo di amici e li abbiamo sottoposti ad un altro dei nostri test. Nostri si fa per dire, ovviamente. Nel senso che da bravi Ladri, abbiamo rubacchiato l’idea ad una puntata di MasterChef vista un paio di settimane fa e trasformato un pressure test in un sabato sera sui generis. L’idea era quella di vedere quanti odori si riescono ad identificare utilizzando solo l’olfatto, senza l’ausilio di nessun altro senso.

Prima di torturare gli amici che – è bene sottolinearlo – hanno accettato coscientemente di sottoporsi a questo test di assoluto rigore e valore scientifico, 😉  io ed IP ci siamo testati a vicenda per individuare le sostanze da introdurre nel test. Ne abbiamo scelte alcune molto facili, altre un po’ meno e una che, secondo noi, sarebbe risultata abbastanza difficile, per un totale di 11 campioni.

Gli amici che hanno fatto il test sono stati nove. Li abbiamo bendati e fatti entrare, uno alla volta, in una stanza insonorizzata e assolutamente priva di odori. Ok, lo so non è credibile. Li abbiamo fatti entrare uno alla volta nella nostra cucina debitamente areata. Meglio così? Li abbiamo bendati e sottoposti al test. Io ed IP abbiamo passato sotto le loro narici, uno alla volta, i campioni scelti e loro avevano circa 10 secondi di tempo per individuare ciascuna sostanza.

olfattoI contenitori sono stati tutti tappati per non disperdere gli odori e numerati in modo da cambiare l’ordine della sequenza dei campioni per ciascun amico – si lo so, siamo stati cattivissimi – per evitare che, una volta liberati dal test, avessero troppi elementi da suggerire ai più ansiosi ancora in attesa nella stanza accanto.

Ecco cosa abbiamo scelto:

  • miele
  • caffè in polvere
  • capperi sotto sale
  • prezzemolo fresco
  • cannella in polvere
  • acciughe sotto sale
  • parmigiano
  • nutella
  • vino rosso
  • cacao
  • barbabietole rosse precotte

olfatto-2 All’inizio avevamo scelto la cipolla ma dopo averla tagliata e impacchettata, ci siamo resi conto che, con il suo odore, stava contaminando le altre sostanze vicine, così abbiamo deciso di sostituirla con la più pacifica nutella.

Le rape rosse erano l’ingrediente impossibile. Caffè, capperi, acciughe, parmigiano e cannella quelli facili.

Ecco come è andata. La più brava ha indovinato 8 ingredienti su 11, individuando anche le impossibili rape rosse e il miele che, alla fine, è risultato essere altrettanto impossibile da beccare. E’ stato scambiato per sapone, crema per il corpo, biscotti, cosmetico di qualche tipo. Ma solo la “campionessa” lo ha individuato senza troppe esitazioni. A seguire un’altra donna con sette ingredienti su 11. Dite che le donne hanno un olfatto più sviluppato? In 5 si sono piazzati a circa metà classifica con 6 ingredienti indovinati e i fanalini di coda hanno totalizzato 5 ingredienti.

Di miele e barbabietole vi ho già detto. Queste ultime sono state identificate come spinaci, bietole, asparagi o il nulla più assoluto. Tutti, dico tutti, hanno individuato le acciughe – puzzolentissime -, tutti meno uno il caffè, tutti meno due la cannella e il parmigiano, per il quale abbiamo ritenuta valida la risposta generica formaggio. I capperi, che noi avevamo collocato tra gli ingredienti facili, li hanno individuati solo due, in cinque il prezzemolo, in sei il vino. Sorprendente la titubanza sulla nutella.

Così, la prossima volta che vedremo qualcuno in tv fare un test del genere e sbagliare anche gli ingredienti che, in teoria, ci sembrano facilissimi, avremo molta più comprensione perché poter soltanto odorare, senza vedere, toccare o gustare è tutta un’altra storia.

Insomma, la morale di questa storia è: se non sapete cosa fare in un qualunque sabato sera e avete degli amici di spirito come i nostri, chiudeteli in una stanza, bendateli e dategli qualcosa da sniffare alla cieca. Si divertiranno. Ci siamo divertiti.


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