Falafel. O polpette di ceci speziate

falafel-3Qualche sera fa, prima dell’emergenza virus, abbiamo deciso di cenare a base di ceci e platani (che sono una specie di banane che si consumano previa cottura). E siccome il destino gastronomico dei platani per noi è essenzialmente quello di farli fritti, abbiamo deciso che, se frittura doveva essere, allora anche i ceci avrebbero subito la medesima sorte. E così li abbiamo trasformati in falafel.
I falafel sono un cibo da strada di origine medio-orientale, probabilmente egiziana, come dice Wikipedia, e sono semplici quanto deliziosi. Tipicamente fatti con ceci o fave, cipolla, coriandolo e cumino, vengono proposti come alternativa vegetariana dai venditori di kebap.
Non ci sono particolari segreti, dietro la ricetta, ma qualche suggerimento utile sì. Quasi tutte le fonti consigliano di usare i ceci in scatola o quelli messi in ammollo la sera prima e poi cotti. In realtà, però, la ricetta che abbiamo seguito e che ci è sembrata più autentica (nonostante sia apparsa sul New York Times), a firma di Mark Bittman, utilizza i ceci messi in ammollo, ma crudi. In questo modo, con la frittura si riesce ad ottenere una croccantezza esteriore assai piacevole, più difficile da eguagliare se si utilizzano i ceci cotti. La miscela di spezie originale prevede l’aglio, che noi abbiamo omesso e il coriandolo fresco, sostituito dal prezzemolo. Se potete, utilizzate coriandolo e cumino in semi e macinateli voi, invece di usare quelli già in polvere. Inoltre tostateli leggermente prima di polverizzarli col mortaio. La differenza è abissale. Un consiglio prezioso che Bittman fornisce riguarda la tendenza dell’impasto a sciogliersi nell’olio. Poiché a noi è capitato proprio questo in passato (ma usando i ceci in scatola), nella ricetta abbiamo aggiunto direttamente la contromisura suggerita da Bittman, ovvero qualche cucchiaio di farina.
Risultato?
Eccellenti. Migliori di quelli generalmente venduti dalle nostre parti. Li abbiamo accompagnati con dello yogurt bianco aromatizzato con finocchietto selvatico e zeste di limone. Possono essere serviti come antipasto o come secondo, se lo preferite.

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Falafel. O polpette di ceci speziate
 
Per circa 28 felafel
Ingredienti
  • 200 grami di ceci secchi
  • una cipolla medio-piccola
  • un mazzetto di prezzemolo fresco o coriandolo fresco
  • un cucchiaino di semi di coriandolo
  • un cucchiaino di semi di cumino
  • uno spicchio d'aglio (opzionale)
  • pepe o peperoncino (a piacere. può anche essere omesso)
  • un cucchiaio di succo di limone
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • due o tre cucchiai di farina
  • olio per friggere
Istruzioni
  1. mettere in ammollo i ceci in acqua per almeno 18 ore
  2. tostare coriandolo e cumino e polverizzarli al mortaio. Attenzione al cumino, che passa dal tostato al bruciato in un attimo. Meglio anzi tostarli separatamente, se potete
  3. scolare i ceci e metterli nel food processor insieme alle spezie, alla cipolla tagliata grossolanamente, (lo spicchio d'aglio), il prezzemolo con tutti i gambi, e il sale e il bicarbonato
  4. frullare il tutto grossolanamente, interrompendo il lavoro più volte ed aiutandosi con una spatola. Usare il succo di limone se serve del liquido per agevolare le lame
  5. una volta ottenuto un composto omogeneo ma grossolano, spostarlo in una ciotola, aggiungere la farina e mescolare con le mani per incorporarla. Rimarrà comunque molto umido ma se provate a fare una pallina essa manterrà la forma. In caso contrario, aggiungere altra farina, con parsimonia. Perché la farina diluisce i condimenti e più ne mettete, meno saporiti verranno i falafel
  6. con le mani prendete una noce di impasto e create delle polpette che poi schiaccerete leggermente. I falafel non sono sferici ed essere leggermente piatti aiuta a cuocere meglio il centro degli stessi
  7. scaldate l'olio che deve essere abbondante fino a 180 gradi o fino a quando uno stuzzicadenti non sfrigolerà se immerso
  8. cuocete circa 6 falafel per volta (ma dipende tutto dal vostro sistema di frittura: la friggitrice ne regge anche una decina, il wok circa 6/8) per non fare abbassare troppo la temperatura
  9. lasciare cuocere complessivamente circa 4-5 minuti, rigirandoli con il mestolo o con le forchette, senza infilzarli
  10. una volta dorati da tutti i lati, scolare, poggiare su carta assorbente e poi immediatamente su una griglia, in modo che non perdano croccantezza a contatto con la carta.
  11. servire con salsa allo yougurt o con hummus o con salse piccanti a piacere e accompagnare con pane pita.

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2 thoughts on “Falafel. O polpette di ceci speziate

  1. Bravissimi! Io sono un’appassionata di Falafel e ho fatto parecchie ricerche per cercare la giusta ricetta, Ma la cosa FONDAMENTALE è usare ceci crudi (messi in ammollo in precedenza ovviamente) perché in questo modo non si disferanno in cottura. Proverò anche la vostra versione.
    Abbbraccione

    • Anche io li adoro e questi sono venuti buonissimi. E poi questa salsina di yogurt, finocchietto e limone è stata una scoperta interessante. Li abbiamo divorati.
      Buona settimana 🙂

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