Crostata alle pesche nettarine con menta e zenzero

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Vi è mai capitato di trarre ispirazione per un piatto o per un dolce da un altro riuscito così così? A me succede. Ed è successo anche qualche sera fa. Era la solita insopportabile serata caldo-umida ed io ed IP avevamo deciso di preparare una cena leggera e quanto più possibile fresca. Ne è venuta fuori una insalatina tiepida di seppie, pesche nettarine e menta che, in sé, non era affatto male, ma qualcosa andava rivista nella cottura della seppia, per avere un sapore un po’ più deciso.

Mentre la mangiavo, questa mistura di pesche, menta, olio mi è sembrata così gustosa che ha cominciato a prendere forma l’idea di un dolce con gli stessi ingredienti. E così abbiamo dato il via gli esperimenti.

Gli esperimenti, si sa, hanno bisogno di cavie… ops assaggiatori e così, poiché siamo un po’ pazzerelli, abbiamo pensato di portare la crostata alle pesche nettarine, menta e zenzero a cena a casa da amici. Lo so che vi sembra tutto normale fin qui ma forse sarebbe meglio non rischiare di portare un dolce mai fatto prima a cena a casa di nuovi amici che ancora si conoscono poco, con i quali dunque volete fare bella figura e con, per giunta, altri commensali che non conoscete affatto. Lo so, stavolta abbiamo esagerato, ma ci è andata bene e la crostata pare sia piaciuta a tutti.

Ciò che posso dirvi con assoluta certezza è che IP ha fatto il bis. Io no, ma solo per non fare la figura della golosastra 😉
Per una fortunata coincidenza, giusto qualche giorno fa il blog Una finestra di fronte ha pubblicato una ricetta che illustra un metodo brillante per preparare la composta di pesche per la crostata in maniera che non venga troppo liquida. Ovviamente, in onore al nostro appellativo di Ladri, ne abbiamo approfittato immediatamente…

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Crostata con nettarine, zenzero e menta
 
Ingredienti
  • Per la frolla (dosi per una tortiera da 26 cm di diametro)
  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr di burro
  • 75 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di uova (intere)
  • 1 + ½ gr di sale
  • 5 gr succo di limone
  • 1 + ½ gr di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
Composta di pesche
  • 500 gr pesche
  • 40 gr zucchero circa
  • 1 cucchiaino di miele
  • succo di ½ limone
  • una manciata di foglie di menta
  • 1 cm di radice di zenzero
Per guarnire
  • 2 pesche nettarine grandi
  • zucchero semolato
Istruzioni
Per la frolla (ricetta di Adriano di Profumo di lievito)
  1. Setacciate la farina con il lievito nella ciotola del robot, montate la foglia e, a velocità 1,5, versate a filo il succo di limone.
  2. Aggiungete il burro (freddo) tagliato a pezzetti e procedete a velocità bassa fino ad arrivare lentamente a 2. Otterrete un composto sabbioso.
  3. Unite lo zucchero e lasciate girare poco per mescolarlo.
  4. Formate un cratere al centro.
  5. Sbattete le uova con il sale fino a scioglierlo e versatele al centro del cratere, unite l'essenza di vaniglia avviando il robot a velocità bassa per pochi giri. A questo punto la frolla è pronta e basta dare una breve impastata a mano per renderla più compatta.
  6. Fatene un panetto (schiacciato come quelli della pizza in modo che raffreddi più velocemente) da lasciare riposare in frigo per un paio d’ore.
Per la composta
  1. Sbucciate le pesche, tagliatele a dadini, irroratele con il succo del limone, cospargetele con lo zucchero, aggiungete lo zenzero tagliato a lamelle sottili e la menta sminuzzata e lasciate macerare per un'oretta, mescolando di tanto in tanto.
  2. Versate tutto in un pentolino e mettete sul fuoco. Lasciate cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti, o finché le pesche non si saranno ammorbidite.
  3. Scolatele per togliere la parte liquida che metterete da parte.
  4. Frullatele grossolanamente col minipimer.
Assemblaggio
  1. Stendete la frolla con il mattarello e rivestite la tortiera imburrata e infarinata.
  2. Versate sopra la composta di pesche e decorate con fettine di pesche nettarine.
  3. Cospargete la superficie con un po' di zucchero semolato.
  4. Informate in forno già caldo e cuocete per circa 30/35 minuti a 200 gradi.
  5. Sfornate la crostata e lucidate le pesche spennellandole con lo sciroppo che avevate messo da parte.

6 thoughts on “Crostata alle pesche nettarine con menta e zenzero

  1. E’ bellissima alla vista!! La descrizione è talmente intrigante che la farò certamente prima che le pesche finiscano. Mi incuriosisce la frolla fatta nel robot; ho sempre saputo che deve essere lavorata rigorosamente a mano e velocemente… da provare anche questa. Grazie. Fabia

    • Grazie Fabia. Questa ricetta di frolla è di un grande esperto in materia ed è una garanzia. Si impasta nel robot lo stretto indispensabile e dunque tutto il procedimento è abbastanza veloce. Te la consiglio senza dubbio e se te ne avanza un po’, fai dei semplici biscottini che potrai farcire con la marmellata o mangiare “al naturale” e saranno comunque gustosi.

  2. ahahahah!! Io sono andata a casa di sconosciuti con dei pasticcini allo zafferano quindi conosco quella vena di follia che spinge verso gli esperimenti quando invece bisognerebbe andare sul sicuro.
    Ma sono convinta che da due esperti come voi, difficile che escano sorprese negative 🙂
    un abbraccio gigante

    • Questa volta è andata bene ma forse, in alcune occasioni, certa vena di follia bisognerebbe provare a tenerla a bada. Il nostro problema è che le nostre vene di follia si alimentano a vicenda. Ti lascio immaginare cosa succede ogni tanto nella nostra cucina…
      Un abbraccio doppio

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