La trilogia del cavolo

L’idea per questo piatto ci è venuta qualche giorno fa leggendo di una iniziativa lanciata dal giornale on line Cronache di Gusto, intitolata “I giorni del cavolo”. O meglio, questa iniziativa ha risvegliato in noi un…desiderio del cavolo.

Lo so, lo so, questo ortaggio si presta a simpatici giochi di parole, il che, in qualche modo, rende la cosa ancora più gustosa. 🙂

Ciò che è veramente sorprendente, invece, è come sia cambiata negli anni la mia percezione di questo ortaggio. Fino a qualche tempo fa, di cavolo non se ne doveva proprio parlare. Non mi piaceva il gusto e detestavo l’odore che, appena lo cuoci, prende possesso della casa e non la molla più. Oggi, invece, pur continuando a non apprezzare particolarmente una casa appestata dal cavolo, mi fa piacere cucinarlo e mangiarlo. E questa volta lo abbiamo fatto in tre modi diversi: ad insalata, gratinato e aromatizzato.

Per il cavolo ad insalata, basta lavarlo, farlo a pezzetti di media grandezza, sbollentarlo in acqua bollente salata per una decina di minuti, scolarlo e condirlo con olio e aceto (noi preferiamo quello balsamico).

Anche il cavolo gratinato va sbollentato in acqua salata prima di passarlo al forno. Ma solo pochi minuti (circa 5, ma dipende dalla grandezza dei fiori). Sistemate i fiori su una teglia ricoperta con carta forno, spolverate generosamente con parmigiano o grana grattugiati (ma ci sta molto bene anche l’emmenthal a scaglie), un giro d’olio e mettete in forno (funzione grill) a gratinare fino a quando la superficie del cavolo sarà dorata.

Per il cavolo aromatizzato, invece, è necessario qualche ingrediente in più. La ricetta è rubata da eCurry e anche se suscitava qualche perplessità, visti gli ingredienti, è risultata invece molto intrigante e saporita, ancorché leggermente troppo piccante (e avevamo ridotto le dosi a quasi niente!).

 

Oltre al cavolo, crudo e tagliato a pezzi medio piccoli (sarà stato come quantità, un quarto di un cavolfiore intero):

  • 1/4 di cipolla tagliata a pezzettini ma non piccolissimi
  • 1 cm di zenzero fresco tritato
  • 1 peperoncino verde fresco sminuzzato (di quelli piccanti indiani che si trovano nei negozi etnici. La ricetta ne prevedeva 5!! E meno male che avevamo anche rimosso quasi tutti i semi e le membrane per mitigarne la piccantezza…)
  • 1/2 vasetto di yougurt greco
  • 1/4-1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1/2 cucchiaio di aceto
  • 1 e 1/2  cucchiai di salsa di soya
  • 2 – 3 cucchiai di olio di semi

Mescolare ed amalgamare bene tutti gli ingredienti tranne l’olio e lasciare marinare per una mezzora. In una wok riscaldare bene l’olio e versarci dentro tutto il miscuglio di cavolo, yogurt e spezie. Cuocere coperto a fuoco vivace per 5/6 minuti, facendo saltare il contenuto nella wok ogni tanto. Se comincia ad attaccarsi aggiungere un dito d’acqua e continuare a cuocere scoperto fino a quando non sarà evaporata. Alla fine non deve rimanere condimento liquido e quello che c’è deve essere croccante ed attaccato al cavolfiore (preferibilmente). Servire con riso basmati bianco.


2 thoughts on “La trilogia del cavolo

  1. dai che il primo cavolo è facile pure per me…bravi, partite dal basic con un crescendo esponenziale di complicazioni culinarie. prenderò quel che mi conviene…mi piace…

    • Arrivano parecchie sollecitazioni da amiche “timide” che commentano in privato e che chiedono ricette facili e veloci. Questo è un esempio al quale seguiranno altri. Intanto tu… fai la prova del cavolo e facci sapere 😉

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